Pubblicato in gazzetta Ufficiale il 27 gennaio un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che introduce delle novità su incentivi per nuove imprese femminili e giovanili.
Imprenditoria femminile e giovanile: Requisiti
Le agevolazioni sono rivolte a imprese e a persone fiscihe.
Le imprese devono essere:
- costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’allegato I al regolamento GBER;
- costituite in forma societaria;
- imprese in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni o anche da donne.
Possono, inoltre, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un’impresa purché esse, entro i termini indicati nella comunicazione di ammissione alle agevolazioni, facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.
Imprese femminili e giovanili: tipologie ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese che presentano programmi di investimento, realizzabili su tutto il territorio nazionale, nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, ivi inclusi quelli afferenti all’innovazione sociale, intesa come produzione di beni che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative;
- fornitura di servizi alle imprese o anche alle persone, ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale, come definita nel precedente punto;
- commercio di beni e servizi;
- turismo, ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Imprese guidate da donne e giovani: gli incentivi
Occorre distingue le imprese con meno di 36 mesi di vita e quelle con più di 36 mesi.
Imprese costituite da non più di 36 mesi
- i programmi devono prevedere spese ammissibili, ivi comprese quelle afferenti i costi iniziali di gestione di importo non superiore a 1.500.000,00 euro al netto di IVA;
- gli incentivi sono concessi per un importo complessivamente non superiore al 90 per cento della spesa ammissibile. L’agevolazione di compone di un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 10 anni, e un contributo a fondo perduto nei limiti del 20 per cento delle spese ammissibili;
Le spese ammissibili per le imprese con meno di 36 mesi sono:
- opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili ad opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell’investimento ammissibile,
- macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy , purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, ivi compresi quelli connessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things ;
- acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- consulenze specialistiche, nel limite del 5 per cento dell’investimento ammissibile;
- oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato di cui all’art. 9 del presente decreto e, limitatamente alle imprese di cui all’art. 5, comma 4, oneri connessi alla costituzione della società.
Imprese costituite da più di 36 mesi
- i programmi devono prevedere spese ammissibili di importo non superiore a 3.000.000,00 di euro al netto di IVA.
- gli incentivi sono concessi per un importo complessivamente non superiore al 90 per cento della spesa ammissibile. L’agevolazione di compone di un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 10 anni, e un contributo a fondo perduto nei limiti del 15 per cento delle spese ammissibili;
Le spese ammissibili per le imprese con più di 36 mesi sono:
- limitatamente alle imprese operanti nel settore del turismo, l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, nel limite massimo del 40 per cento dell’investimento complessivo ammissibile;
- opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili a opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento, nel limite del trenta per cento dell’investimento complessivo ammissibile;
- macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché strettamente necessari all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
- programmi informatici, brevetti, licenze e marchi e commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
Accesso alla domanda
Criteri e modalità per accedere alla domanda saranno definite con un successivo decreto.